Un politico, D'Alema, che si era finora distinto al massimo per il sapere mandare allusioni o lanciare messaggi, sottoponendo i commentatori all'interpretazione delle sue famose e sprezzanti battute o dei suoi maliziosi sorrisetti.
D'Alema si applica ai vecchi giochi di far la politica. È convinto che gli elettori, i suoi di sinistra, si possano catturare e spostare come un esercito di pecoroni.
La sensazione è proprio quella che ormai i giochi siano fatti, la partita chiusa. E ci si stia preparando all'inevitabile. I sondaggi sembrano non lasciare ormai molte speranze alla "Remain Campaign": l'Independent lo scorso venerdì dava un vantaggio di ben 10 punti all'opzione Brexit, il Guardian di lunedì indicava il distacco in 6; più cauto il Financial Times con uno scarto di soli 2 punti.
A una settimana dal referendum che deciderà il destino del Regno Unito, la guerra su Twitter e Facebook s'inasprisce favorendo principalmente il campo dei pro-Brexit. Lo rivela il rapporto Brexitometer, un'analisi di 2,7 milioni di dati generati dall'attività di più di 120 politici, imprenditori e influencer inglesi sulle reti sociali.
È una vera e propria vergogna che questa forza politica, in una materia così trasversale e di alto valore morale, pur di comparire e di continuare a protestare al di là di tutto, abbia deciso di mettersi contro questo provvedimento. E non posso non preoccuparmi per la mia città, visto che la legge prevede il decentramento delle risorse a Regioni e Comuni. Come si comporterebbe Virginia Raggi, se dovesse vincere la sfida al ballottaggio con Roberto Giachetti?
Sono ormai una ventina i bambini, alcuni dei quali oggi giovani adulti, ad essere stati sottoposti alla terapia genica nell'ambito di una sperimentazione clinica iniziata al SR-Tiget negli anni '90: dal trattamento vivono liberi dalla malattia.
Milano cresce, è vero, ma meno delle zone del Baden-Württemberg e del Bayern in Germania, della Catalogna in Spagna, del Rhône-Alpes in Francia, scelti come paragone di competitività.Vediamoli, questi dati. A partire da un confronto con la situazione economica antecedente alla Grande Crisi, la Lombardia segna ancora un -4,9% di Pil (variazione 2015 su 2008) mentre la Catalogna un -2,9% e il Baden-Württemberg è a 8%.
Alcuni pensano che l'ondata populista -ormai globale in Europa, negli Usa con Trump ecc.- possa catturare anche il Brasile dove Marina Silva è già personaggio noto. Evangelicale, verde e vagamente di sinistra, la Silva ha fatto parte del primo governo Lula come ministro dell'Ambiente. In quella veste si è distinta per una linea intransigente.
L'Italicum guarda dritto alla governabilità, ma con una filosofia "forzante" e incoerente con il contesto italiano nel quale si sta affermando un "sistema multipolare" pressoché perfetto, stando alle intenzioni di voto per le elezioni politiche e a quanto emerso dalle elezioni amministrative appena svoltesi.
L'Ape (acronimo di anticipo pensionistico) del governo, infatti, vola bassa e il nettare lo prende dalle nostre tasche non dalla casse dello Stato. Per ridurre lo scalone e riportare l'età pensionabile a livelli più accettabili (62-63 anni, oppure 40-41 anni di contributi a prescindere dall'età), bisognerebbe cambiare la legge Fornero e servirebbero almeno 10 miliardi l'anno.
Eppure nel campo di Al Marj oggi si respira un'aria diversa, un misto di solennità e commozione. Stanotte Souzan, Chadi e i loro tre bambini di cinque, quattro e tre anni voleranno in Italia con i corridoi umanitari, l'iniziativa realizzata da Sant'Egidio, Federazione delle Chiese Evangeliche italiane e Tavola Valdese d'intesa col governo italiano per assicurare vie sicure e legali per i profughi più vulnerabili.
Se in una comunità ci si deve prendere cura gli uni degli altri, non possiamo permetterci che le persone affette da malattie dolorose e complesse vengano ignorate. Per questo serve nuovo impegno, a livello europeo e italiano, per migliorare le condizioni dei malati di Crohn e delle altre malattie infiammatorie croniche intestinali.
Il sistema di prevenzione è sempre più impoverito. L'Italia destina alla prevenzione il 4,1 per cento della spesa sanitaria totale, percentuale che ci piazza tra gli ultimi posti in Europa. Chi non ha mezzi economici trascura la sua salute e riceve le cure in ritardo. Il rapporto evidenzia uno degli aspetti più inquietanti, ovvero la crescita del divario tra nord e sud nella speranza di vita.
Il varo della legge per il "dopo di noi" rappresenta sicuramente una svolta, ma c'è ancora molto da fare. A cominciare dalla scuola, visto che gli alunni con disabilità in Italia sono 200 mila. Poi strutture sanitarie di livello, piani urbanistici e abbattimento di barriere architettoniche.
A Milano è in scena da ormai alcuni mesi la commedia delle ambiguità. Parisi viene scelto da Berlusconi nelle stanze di Arcore ma lui dice che non è "berlusconiano". Salvini detta la linea su moschee ed emigrati ma Parisi dice che tanto non comanda lui.
Domenica il ballottaggio. Un'aspra e spesso volgare campagna elettorale volge al termine. Al di là del risultato, per quanto mi riguarda, chiunque vincerà ha perso l'occasione di arricchirsi della civile provocazione di parole non sue, ma di quelle contrarie che sono il sale della democrazia. Sarebbe servito al futuro delle città un confronto di contenuti diversi, opposti, che non c'è stato.
Credo sia profondamente sbagliato riassumere una riforma di portata storica per l'Italia in un referendum pro o contro il Presidente del Consiglio e il suo governo, votare con pregiudizio senza conoscere fino in fondo i principali ambiti di modifica della costituzionale.
Di donne che indossano l'hjab, il copricapo tradizionale che rende sempre ben visibile il volto di chi lo indossa, ne possiamo trovare tante nei paesi a maggioranza islamica. A chi gli chiede se sono obbligate a portarlo, tutte rispondono sempre di no. E ci tengono a sottolineare il fatto che indossare quel velo è una scelta personale, frutto del rispetto nutrito verso i valori della propria religione.
A vivere e morire sono sempre e solo persone che, indipendentemente dall'oggetto del loro amore, potranno essere simpatiche, antipatiche, geniali o stupide, bellissime o brutte come l'inferno. Ma persone.
Per osservare che, nella sfera politica, la vera differenza tra un uso critico e un uso ideologico delle passioni non sta tanto nella distinzione tra passioni positive o negative, tristi o gioiose, ma in quella tra passioni che spingono a una soddisfazione puramente individuale e passioni che hanno come fine il desiderio di costruire connessioni. "Tra passioni senza legami e passioni comuni".
La direttiva imporrà ai nuovi operatori di riservare all'interno del proprio catalogo una percentuale minima (20%) ai prodotti europei, per creare un level playing field con gli emittenti tradizionali. Le soglie non attirano la simpatia del business, che vede nell'interventismo istituzionale un freno alla libertà d'impresa.
Gomorra emula la realtà criminale, ma la realtà criminale o quella ai margini, si esalta con Gomorra. Vorrei lanciare quindi una sfida ai protagonisti della serie, alla produzione e a Roberto Saviano. E se uscissero dalla scena per interpretare i ruoli opposti, adottando un'associazione o una causa?